Report attività Marzo/Giugno 2016

RELAZIONE TRIMESTRALE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

DAL CENTRO ANTIVIOLENZA “RENATA FONTE” DI LECCE

PROGETTO

“CHI UCCIDE UNA DONNA UCCIDE ANCHE ME”

MARZO 2016/MAGGIO 2016

INTRODUZIONE

Sono proseguiti attivamente gli incontri di sensibilizzazione sul territorio e nelle scuole, ma anche nella rete del volontariato e dell’associazionismo, per affrontare il delicato tema della violenza di genere. Così come nelle iniziative svolte nei mesi scorsi è stato fondamentale per le operatrici del centro antiviolenza puntare su un linguaggio comune di genere che eliminasse o tentasse di farlo gli stereotipi. Non solo, grazie alle varie attività previste dal progetto “CHI UCCIDE UNA DONNA…UCCIDE ANCHE ME”, finanziato dall’Ufficio Otto per Mille della Chiesa Valdese, si è potuto curare attivamente l’azione di prevenzione nelle scuole e al corpo docente, si è discusso di bullismo, rispetto dell’altro, negazione di qualsiasi forma di violenza e abuso e un fermo NO alla violenza su donne e bambini. In questa metodologia di intervento fondamentale è stata la collaborazione di istituto comprensivo e scuole superiori, Comuni e Ambiti Territoriali Sociali di Zona.

Da marzo 2016 a maggio 2016 gli incontri più significativi che si sono realizzati nell’ambito del progetto finanziato dall’Ufficio Otto per Mille sono i seguenti:

 

Progetto info-formativo "Che differenza fa?!"

11 e 17 marzo 2016, ore 9.30/12.30

Istituto Superiore Bachelet Copertino

CONTENUTI DELL’INIZIATIVA

L'Istituto Bachelet di Copertino ha partecipato ad un progetto in cui le operatrici del Centro Antiviolenza Renata Fonte erano state chiamate in qualità di esperte per due giorni. La manifestazione, che ha con il patrocinio del Comune di Copertino - Assessorato alle pari Opportunità ha visto la presenza delle operatrici del Centro per n. 2 giornate, dalle ore 9,30 alle ore 13,30.

OBIETTIVI

  • Promuovere la cultura di genere nelle nuove generazioni;
  • Aprire una finestra di dialogo e confronto tra gli studenti e gli adulti di riferimento per discutere e fugare qualsiasi dubbio su rispetto dell’altro, condivisione e crescita sociale ed umana nel segno della legalità e non della discriminazione di genere uomo/donna;
  • Promozione e sensibilizzazione del delicato tema della violenza su donne e minori.

 

 

“WORLD SOCIAL DAY”

Martedì 22 marzo 2016, dalle ore 9.00 alle ore 16.00

Officine Cantelmo

Lecce

 

CONTENUTI DELL’INIZIATIVA:

L’Ordine degli Assistenti Sociali della Puglia celebra la giornata Mondale del Servizio Sociale istituita nel 2008 per sollecitare riflessioni sul ruolo dei Servizi Sociali nella diffusione del benessere delle comunità. "Le società prosperano quando la dignità ed i diritti di tutte le persone sono rispettati” è il tema dell'edizione 2016 del World Social Work Day che ricorre ogni terzo martedì di marzo. Gli Assistenti Sociali pugliesi hanno allargato i momenti di incontro e confronto ad un periodo che non è ristretto ad una sola giornata ma che si estende tra marzo ed aprile. "Intorno al World Social Work Day" è il titolo del ciclo di appuntamenti nell’intera regione. Il 22 marzo, aderendo al programma dell’Università del Salento, si è svolto a Lecce presso le Officine Cantelmo (a partire dalle 9.00 con un ricco programma di dibattiti e performance artistiche). All’evento leccese era presente anche il centro antiviolenza “Renata Fonte” di Lecce e la sua equipe multidisciplinare per quanto concerne la tematica della violenza di genere, azioni di prevenzione e di contrasto.

OBIETTIVI:

  • Sensibilizzare studenti dell’università, futuri professionisti ed assistenti sociali del domani;
  • Promuovere nel mondo accademico e sociale iniziative che possano valorizzare argomenti quali la solidarietà, il rispetto dell’altro e della dignità e la non violenza;
  • Affrontare in maniera formale ed informare azioni di informazione con docenti di Servizio Sociale circa il tema della prevenzione della violenza di genere su donne e minori anche attraverso la divulgazione di materiale informativo;
  • Creare una rete di collaborazione da cui attingere per approfondire e meglio affrontare il tema della violenza sulle donne.

 

 GALLERIA FOTOGRAFICA “World Social Day”

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“Il Centro Antiviolenza tra gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Campi Salentina”

13 aprile 2016

Dalle 9.00 alle 13.00

 

CONTENUTI DELL’INIZIATIVA

Con interventi mirati è possibile ridurre anche della metà il numero di ragazzi e ragazze che concepiscono la violenza come un modo naturale di esprimere i propri sentimenti. Ecco perché il Centro antiviolenza prosegue attivamente con i suoi incontri nelle scuole di qualsiasi ordine e grado. Le percentuali ormai ci fanno credere ancora più fermamente che tra i mezzi per contrastare la violenza contro le donne, uno dei più efficaci sia proprio quello educativo rivolto alle nuove generazioni. Non è un caso che nella stessa Convenzione di Istanbul la prevenzione sia la prima misura da attivare per promuovere il cambiamento nei comportamenti che portano alla violenza sulle donne, le ragazze e le bambine. Il 13 aprile abbiamo incontrato gli studenti e i docenti dell’istituto comprensivo di Campi Salentina, un incontro molto partecipato, in cui gli stessi ragazzi ponevano domande e chiedevano risposte. Nei loro occhi la convinzione che lavorare su questa strada è dovere per tutti gli adulti e soprattutto per i professionisti del settore. Nel corso della mattinata abbiamo incontrato circa 400 alunni, suddivisi tra prime, seconde e terze classi.

OBIETTIVI

  • Promuovere il rispetto della donna e dell’altro;
  • Promuovere azioni e spunti di riflessione intorno al tema del bullismo;
  • Educare a vivere nel rispetto della legalità e della non violenza;

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

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“Il Centro Antiviolenza tra gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Lizzanello”

22 aprile 2016

Dalle 9.00 alle 13.00

 

CONTENUTI DELL’INIZIATIVA

L’incontro si è svolto nella Scuola Secondaria di 1° grado di Lizzanello ed è stato fortemente voluto dal dirigente Andrea Valerini e dall’intero corpo docente. Nel corso della mattina si è cercato di trasmettere gli input giusti affinchè i ragazzi (150 gli studenti che hanno partecipato suddivisi per classi) comprendano come la violenza sulle donne è molto simile al bullismo per la presenza di alcuni elementi in comune: ci sono delle vittime e dei carnefici che approfittano dei più deboli. Con gli studenti si è discusso di violenza di genere e di come questa debba essere intesa non solo quando vi è l’uccisione di una donna ma anche quando l’uomo maltratta, picchia, insulta, umilia una donna pensando di essere superiore a lei.

OBIETTIVI

  • Conoscenza del fenomeno del bullismo;
  • Conoscenza del fenomeno della violenza di genere;
  • Promozione della cultura della non violenza tra i giovani;

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

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Centro Antiviolenza presso l’Iiss Nicola Moccia di Nardò

29 aprile 2016

14,30/16,30

CONTENUTI DELL’INIZIATIVA

Il Centro antiviolenza “Renata Fonte” di Lecce è stato invitato ad un incontro formativo/informativo, presso l’Iiss “Nicola Moccia” di Nardò. L’appuntamento era rivolto alle alunne delle classi quarte sezioni A e B dell’indirizzo “Servizi socio sanitari”. Proprio per l’inquadramento specifico della scuola superiore ospitante si è deciso di approfondire diversi aspetti della violenza di genere, tra cui quelli inerenti l’accoglienza e il sostegno affidato alle operatrici.

OBIETTIVI

  • Informare e sensibilizzare gli alunni attorno al tema della violenza di genere;
  • Promuovere azioni adeguate di intervento;
  • Approfondire il tema del colloquio di primo ascolto e dell’empatia;
  • Promuovere una preparazione didattico formativa alle future operatrici del sociale che tenga conto della dignità della donna e del rispetto dei suoi bisogni.

 

 

Incontro presso la Scuola media di Merine

06 maggio 2016, ore 9.00 13.00

CONTENUTI DELL’INIZIATIVA

Si sono illustrate agli alunni presenti (100 studenti suddivisi per classi) le diverse forme di violenza che la donna subisce: psicologica, sessuale, economica, verbale. Lo stato d’animo della donna stessa che spesso non denuncia le violenze subite perché ha paura di parlare e di essere vittima di altre violenze, per vergogna o perché provano un forte senso di colpa. Non esistono giustificazioni per la violenza sulla donna, questo è stato il messaggio lanciato alla giovane platea.

OBIETTIVI

  • Promuovere la cultura di genere;
  • Valorizzare il ruolo della donna in una società ancora purtroppo molto legata a stereotipi e pregiudizi;
  • Diffondere il principi della legalità e del rispetto della donna tutti i giorni;
  • Promuovere una cultura della non violenza su donne e minori.


“Oggi è un buon giorno per pensare e agire”

Aula consiliare di Trepuzzi

11 maggio 2016, ore 18.30

Contenuti dell’iniziativa

“Oggi è un buon giorno per pensare e agire” è il titolo del convegno che si è svolto a Trepuzzi, organizzato dal Comune di Trepuzzi, assessorato alle Politiche Sociali, Ambito Territoriale Sociale di Campi Salentina. La manifestazione è stata promossa per presentare alla comunità tutta il centro antiviolenza “Renata Fonte” con sede a Squinzano. Erano presenti la presidente del centro Maria Luisa Toto e l’intera equipe del centro.

Obiettivi

  • Presentazione del servizio alla comunità di Trepuzzi;
  • Servizi del centro antiviolenza e metodologie di intervento;
  • Promozione della cultura della non violenza;
  • Sensibilizzazione e informazione circa il tema della violenza sulle donne.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

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“Abusi e violenze in età scolastica”

Polo didattico Asl Lecce via Miglietta

Giovedì 12 maggio 2016

Dalle ore 08.30 alle ore 13.30

Contenuti dell’iniziativa

Il centro antiviolenza Renata Fonte di Lecce è stato invitato, in qualità di ente esperto nel settore della violenza di genere, al seminario di approfondimento per dirigenti scolastici, operatori Asl/ambiti equipe abuso e maltrattamento, consultorio interdistrettuale CIMAV e CEPSIA, “Abusi e violenza in età scolastica”. Si è discusso della responsabilità del dirigente scolastico nella gestione di casi sospetti e la collaborazione con la rete territoriale per la prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne e sui minori.

Obiettivi

  • Illustrazione della prospettiva socio culturale della violenza di genere: gli stereotipi di genere;
  • Il riconoscimento dei segnali di violenze e abusi in età scolastica, aspetti psicologici e medico legali;
  • Il ruolo del dirigente scolastico nella gestione di casi di presunta violenza o abusi. La segnalazione ai servizi sociosanitari territoriali;
  • La violenza sulle donne. La segnalazione all’autorità giudiziaria;
  • Ruolo e funzioni dei servizi territoriali;
  • Funzione e ruoli dei centri antiviolenza a sostegno delle donne.

GALLERIA FOTOGRAICA

 

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Il Centro Antiviolenza “Renata Fonte” a Palermo

“Giornata della Legalità”

21, 22 e 23 maggio 2016

 

Contenuti dell’iniziativa

«Gli uomini passano, le idee restano». Sono queste le parole lasciate da Giovanni Falcone, Il giudice siciliano ucciso dalla mafia con mille kg di tritolo insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo. Era il 23 maggio 1992, la strage di Capaci. Lunedì per il ventiquattresimo anniversario l’Italia ricorda il giudice e tutte le vittime della mafia con la “Giornata della Legalità”.

Un’esperienza unica e profonda che ha visto il centro antiviolenza Renata Fonte di Lecce esser presente a Palermo in occasione della Marcia contro tutte le mafie insieme ai dirigenti scolastici della rete Veliero Parlante. L’itinerario è stato ricco di interessanti soste presso i luoghi simbolo della Sicilia, luoghi di legalità e lotta contro ogni tipo di mafia: i centro studi Paolo Borsellino che ha visto la partecipazione e presenza di Rita Borsellino a cui abbiamo raccontato del centro e della sua azione quotidiana per la lotta alla violenza sulle donne, la casa di Peppino Impastato, dove si respirava ancora l’aria della libera informazione e della ribellione ad ogni forma di sopraffazione mafiosa e le vie di Palermo che hanno visto occhi e sguardi provenienti da ogni parte di Italia incrociarsi ed urlare il NO ALLA MAFIA!

Obiettivi

  • Sensibilizzare la popolazione circa il tema della lotta alla mafia;
  • Dare voce al centro antiviolenza che quotidianamente lotta contro ogni forma di violenza e sopruso;
  • Creare fattiva collaborazione con la rete delle scuole aderenti al Veliero Parlante;
  • Partecipare ad una manifestazione nazionale ed essere portatori di principi ed ideali in terra salentina.

 

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

 

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Aula Consiliare Squinzano

26 maggio 2016, ore 19,30

 

CONTENUTI INIZIATIVA

 

OBIETTIVI

-          Promozione della cultura della non violenza tra i giovani e le famiglie;

-          Presentazione del centro antiviolenza “Renata Fonte” e dei suoi servizi, obiettivi e finalità a sostegno delle donne vittime di maltrattamenti;

-          Realizzazione di una rete della non violenza che coinvolga tutti i soggetti coinvolti, istituzionali e non;

-          Promozione della campagna di sensibilizzazione “Chi uccide una donna uccide anche me”.

 

 

 

 

 

Galleria fotografica

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Festa della legalità XVII edizione

Premio “Centro Antiviolenza Renata Fonte”

Monastero delle Benedettine, Lecce

28 maggio 2016

dalle 9.00 alle 13.00

Contenuti dell’iniziativa

Ritorna puntuale anche quest’anno l’appuntamento con la Festa della Legalità 2016 e la Cerimonia di conferimento del Premio Centro Antiviolenza “Renata Fonte”. Un evento ideato e promosso dall’Associazione “Donne Insieme” – Centro Antiviolenza “Renata Fonte” e che rientra nella fase conclusive del progetto “Chi uccide una donna uccide anche me” sostenuto dall’Ufficio Otto per Mille Chiesa Valdese. Tra gli obiettivi prioritaria del progetto “Chi uccide una donna uccide anche me” rientra anche la pianificazione e la programmazione di interventi presso le scuole dove si è affrontato con gli allievi e le allieve delle scuole, con i loro docenti e con le loro famiglie, il problema della violenza sulle donne, le strategie della non violenza e della prevenzione dei comportamenti a rischio.

“Donne Insieme”, in onore di Renata Fonte - assessora nel Comune di Nardò (Le) uccisa nel 1984, all’età di 33 anni, all’uscita da una seduta del Consiglio Comunale sotto il portone di casa - ha istituito nel 2003 il Premio Centro Antiviolenza “Renata Fonte”, con l’intento di premiare persone e istituzioni che si sono distinte, nel promuovere i valori della Legalità e della Non violenza.

Nel corso di questi anni tra le personalità alle quali è stato assegnato il Premio ricordiamo: il dottor Piero Luigi Vigna Procuratore Nazionale Antimafia, il dottor Piero Grasso Procuratore Nazionale Antimafia, la dottoressa Clara Collarile, Direttore Generale del Dipartimento Pari Opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri, la dottoressa Luisa Cavallo, Dirigente del Centro Nautico Sommozzatori di La Spezia, Polizia di Stato, la dottoressa Tiziana Terribile, Primo Dirigente della Polizia di Stato Ministero dell’Interno, l’onorevole Livia Turco, dottoressa Elisabetta Rosi magistrato Corte Costituzionale, Dott. Cataldo Motta Procuratore Capo della Repubblica, Consigliere Patrizia De Rose Capo Dipartimento Pari Opportunità, Roberta Serdoz Giornalista Rai3, ecc.

Quest’anno il Premio sarà conferito a:

-          Vice Ministra On. Teresa Bellanova (Consegna il premio S.E. il Prefetto di Lecce dott. Claudio Palomba)

-          Dott.ssa Vittoria Tola, Consulente del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Consegna il premio la dottoressa Clara Collarile, già Direttora Generale del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri)

La “Festa della Legalità”, ideata e fortemente voluta diciassette anni fa dal Procuratore Piero Luigi Vigna, è una Giornata di sensibilizzazione pubblica sui temi della Legalità e della Non violenza, che vede la partecipazione della Scuola, del mondo della Cultura, dei Giovani oltre che della Prefettura, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Magistratura, delle Istituzioni locali e nazionali. Quest’anno a consegnare gli attestati alle scuole aderenti sarà il Procuratore Aggiunto dott. Antonio De Donno. Presenti alla Festa della Legalità: Istituto Comprensivo II Polo Leverano (Dirigente prof.ssa Maria Antonietta Rucco), Istituto Comprensivo di Campi Salentina (Dirigente prof.ssa Anna Maria Monti), Istituto Comprensivo Surbo (Dirigente prof.ssa Maria Rosaria Manca).

Il programma prevede una serie di momenti che faranno da cornice alla cerimonia. In apertura il Coro dell’Istituto Comprensivo II Polo Leverano, diretto dalla professoressa Luigina Surano, che eseguirà i brani “Joy to the world” e “Gam Gam” (canzone ebraica). Seguiranno una performance sui temi della Legalità e della Nonviolenza a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi della Città di Campi Salentina, il saluto della presidente del Centro Antiviolenza “Renata Fonte”, Maria Luisa Toto ed un momento di riflessione con “Lezioni di Rispetto per la Donna impartite da Dante e Virgilio” a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo II Polo Leverano. Intermezzo musicale “Love me to Live”, eseguito da “Gruppo In…Canto”, testo e musica prof.ssa Alessia Giannuzzi, Istituto Comprensivo Surbo. In chiusura performance musicale “Amazing Grace” e “Inno alla Gioia” a cura della Band Strumentisti diretta dal prof. Matteo Mazzotta, Istituto Comprensivo II Polo di Leverano.

 

 

Obiettivi

  • Sensibilizzare pubblicamente l’opinione pubblica sui temi della Legalità e della Non violenza, coinvolgendo la scuola, il mondo della cultura, i giovani oltre che prefettura, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Magistratura, Istituzioni locali e nazionali;
  • Creare una rete fitta e sinergica intorno al tema della violenza sulle donne grazie alla partecipazione annuale di scuole ed associazioni ai progetti del centro;
  • Formare il corpo docenti, anche attraverso un momento di festa;
  • Input e messaggi di solidarietà e prevenzione ad un pubblico giovane che ha tanta strada ancora da percorrere;
  • I protagonisti sono sempre i ragazzi e da loro parte la forza e la speranza per costruire un mondo diverso, basato sui principi della non violenza e della legalità.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

 

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La presidente

Maria Luisa Toto

L’equipe del Centro Antiviolenza

Silvia Sammarco psicologa

Marzia Camarda psicologa

Francesca Pastore assistente sociale

 Florindina De Carlo avvocata

Stefania Mercaldi avvocata

Alessandra Politi avvocata

Iris Zecca progettista